l'origine degli strufoli c’è chi fa risalirla ai greci e chi all'Andalusia
nella cucina greca, infatti, esiste una preparazione simile, i loukoumades
il nome dello strufolo, cioè della singola pallina, deriverebbe dal greco “strongoulos” o “stroggulos” che significa di forma tondeggiante
nella cucina andalusa, invece, esiste un dolce simile agli strufoli, il piñonate, che differisce dagli strufoli napoletani solo per la forma, non sono palline, ma sono più allungate
gli Strufoli sono uno dei dolci tipici del Natale Partenopeo
prepariamoli insieme
Ingredienti
500 g Manitoba
6 Uova
20 g Zucchero
50 g Sugna
1 bicchierino di Anice
scorza di 1 Limone
scorza di 1 Arancia
Olio per Friggere q.b.
300 g Miele
1 bicchierino di Limoncello
Confettini colorati q.b.
Cedro q.b.
Preparazione
in una ciotola grattugiare le scorze dell'arancia e del limone, aggiungere la sugna e lavorare fino a farlo diventare crema
versare la farina un cucchiaio alla volta e lavorare
aggiungere un uovo alla volta e lavorare
aggiungere lo zucchero e l'anice e lavorare l'impasto fino a che diventi omogeneo
ricavare dei cilindri e tagliare tante palline, sistemarle in un vassoio e spolverare con la farina per non farle attaccare
in una padella dai bordi alti, versare abbondante olio
quando sarà bollente, versare gli strufoli e cuocerli fino a quando saranno ben dorati
scolarli su carta assorbente
versare il miele in una pentola, aggiungere un cucchiaio di limoncello, listarelle di buccia d'arancia e far sciogliere sul fuoco
versare gli strufoli e mescolare energicamente con un cucchiaio di legno
sistemare gli strufoli su un piatto da portata, cospargere di confettini colorati e qualche pezzettino di cedro
io li preparo in anticipo e li conservo in un sacchetto di carta che, poi, sistemo nella parte bassa del frigo, facendo attenzione che non si bagni
buoni Strufoli della mia Mamma